Ebbene sì, gli Asiago Newts scrivono per la prima volta il loro nome nell'albo di questa manifestazione.
Un lungo e difficile percorso che ha portato capitan Rigoni ad alzare questo ambito trofeo.
Dopo aver eliminato i Black Out nel primo girone e Novi ma soprattutto i temibili Vipers nel secondo concentramento, in quella che molti addetti ai lavori hanno definito la vera finale, rimaneva l'ultimo ostacolo per poter attaccare alla maglia la coccarda tricolore.
I Corsari Riccione, con i quali negli anni passati abbiamo spesso battagliato, erano un'incognita da non prendere alla leggera...
E così è stato. Nonostante alcune importanti ma, ahimè consuete defezioni, è toccato al gruppo storico (ma forse non è un caso) il compito di raggiungere questo storico obbiettivo. Ne è uscita una partita maschia, un po' meno bella di altre, ma alla fine quello che contava era vincere. E così è stato. Le Salamandre hanno faticato solo all'inizio, concedendo qualche occasione di troppo agli avversari, ma dopo il primo gol non c'è stata più partita...
Grande gioia per questo gruppo che nonostante l'avanzare dell'età non ne vuole sapere di mollare...
Un plauso speciale al nostro Pupi, eletto MVP del match ed al nostro goalie Andrea Longhini, a lui il premio per il miglior portiere.
Ma la vittoria, come sempre, è di tutti. Di chi ha lavorato dietro le quinte, di chi non ha potuto essere del match e di chi si è fatto da parte per il bene di questa squadra...
Ora, finito di smaltire i liquidi in eccesso accumulati durante i festeggiamenti, ci ributtiamo a capofitto nel campionato: già domenica prossima abbiamo un derby che ci aspetta...
Nelle foto allegate (quelle belle sono di Vanessa Zenobini mentre le brutte le abbiamo fatte noi) il racconto della finale.

Asiago Newts
Ufficio Stampa