Tradotto: Legnaro 3 – Newts 7.
Invertendo l’ordine degli addendi il risultato non cambia.
Per esempio: togli un Hammer (influenzato) e metti un Agi (assente l’ultima partita) e le cose (per fortuna, o per bravura) vanno comunque per il verso giusto.
Ebbene sì, altri 3 punti (pesanti) conquistati in una pista ostica, contro una squadra fisica che ha cercato in tutti i modi di metterci i bastoni tra le ruote (dei pattini). E non è una metafora…
Nonostante ciò, con un roster ridotto all’osso e con mezza squadra reduce da una serata a dir poco impegnativa, lo spirito Newts ha prevalso ancora una volta.
Una partita giocata a viso aperto fatta di sacrificio e collettivo. Anche quando siamo andati sotto non ci siamo scomposti e abbiamo continuato a macinare gioco, dilagando nella ripresa e conquistando l’ennesima vittoria che ci consente di rimanere là in cima alla classifica.
Unico appunto alla società che ci ha ospitato: con un impianto così bello no se pol no avere gnanca un bar verto…per fortuna è arrivato il buon Arciere a dissetare i nostri “atleti”…
Un dopo partita quasi più impegnativo della partita stessa ha messo a dura prova lo stomaco di tutti i presenti con il nostro Ciro in testa alla classifica del cibo ingurgitato in proporzione alla stazza fisica.
Bando alle ciance il prossimo impegno ci vedrà ospitare lo Sporting Treviso in una partita da non prendere assolutamente sottogamba, sperando di ritrovare qualche pedina importante.
Negli altri incontri disputati nel week end i Black out hanno battuto in casa i Diavoli Vicenza, mentre il Treviso ha superato il Cittadella.
Nelle foto allegate, il prima, il durante ed il dopo la gara disputata in quel di Legnaro.